I denti non hanno solo una funzione masticatoria, ma rivestono anche un importante ruolo sociale. Nella moderna società infatti, un sorriso ordinato, pulito e smagliante ha acquisito un valore sempre più elevato, perchè comunica salute, bellezza e aiuta a sentirsi più sicuri con se stessi e con gli altri.
Lo dimostra il fatto che negli ultimi anni è aumentato l’interesse nei confronti della cosmesi dentale e in particolare verso lo sbiancamento dentale, l’insieme delle procedure che si attuano per rimuovere dalla superficie dei denti tutte le sostanze o i materiali pigmentati che contribuiscono a conferire un colore scuro. Per natura, il colore dei denti è simile all’avorio, ma cambia da persona a persona: può tendere al giallo, al grigio, al rossastro.
Purtroppo, col passare del tempo i denti modificano facilmente il proprio colore, e quando l’igiene orale non basta è necessario intervenire in modo specifico per riportarli al loro bianco naturale.
Perchè i denti cambiano colore
La pigmentazione dei denti è legata alla loro struttura, in particolare a quella dello smalto. Essendo formato da minuscoli prismi distanziati tra loro, lo smalto ha un potere assorbente: tra i suoi prismi penetra infatti materiale organico che ingloba le particelle di ciò che viene a contatto con i denti, macchiandoli. Questo accade soprattutto dove i prismi sono più distanziati tra loro, mentre uno smalto compatto è meno soggetto a pigmentazione.
Le tipologie di macchieA seconda delle cause, esogene (esterne all’organismo) o endogene (interne all’organismo), le macchie dentali si suddividono in due categorie: estrinseche o intrinseche.
Macchie estrinseche.Macchie superficiali eliminabili con una corretta igiene orale (spazzolino e dentrificio specifico) o con l’aiuto di metodi professionali di pulizia, per le macchie più ostinate.Principali cause delle macchie estrinseche:
- Cibi e bevande (caffè, tè, vino rosso, coloranti artificiali, etc)
- Fumo (nicotina a residui catramosi)
- Placca batterica e tartaro
- Clorexidina
Macchie intrinseche.Causate dalla pigmentazione e mineralizzazione dei germi penetrati tra i prismi dello smalto, colpiscono denti vitali e non vitali. Principali cause delle macchie intrinseche:
- Denti vitali: antibiotici (tetracicline), assunzione di Fluoro (fluorosi), itterizia.
- Denti non vitali: emoraggie interne alla polpa, traumi vari, decomposizione e necrosi della polpa
Esistono diverse metodiche di sbiancamento dentale, anche se oggi la continua ricerca di nuove tecniche e materiali garantisce risultati sempre più soddisfacenti.I trattamenti più efficaci sono a base di componenti come il Perossido di Carbamide e il Perossido di Idrogeno che rilasciano ossigeno attivo in grado di ossidare le sostanze pigmentanti intrappolate tra i prismi dello smalto e renderle incolori, facendo così apparire il dente più chiaro.
PRESSO IL NOSTRO STUDIO DENTISTICO ESEGUIAMO TRATTAMENTI SBIANCANTI ANCHE CON L’AUSILIO DEL LASER A DIODI, CHE RENDE PIU’ VELOCE ED EFFICACE IL TRATTAMENTO.